Una lunga fila di mille camminatori. Questo è il numero dei partecipanti delle ultime edizioni.
Il cammino sul ” Sentiero delle 5 Torri “, un anello di oltre 30 km con partenza e arrivo da Monastero Bormida, splendido paesino della provincia di Asti a cavallo tra le Langhe e il Monferrato, è un evento assolutamente imperdibile. Quattordicesima edizione di un Trekking organizzato dal gruppo CAI di Acqui Terme coadiuvato dalla Pro Loco di Monastero Bormida.
Anni di lavoro per mappare e rendere fruibile in sicurezza un sentiero che collega 5 bellissime torri medioevali, sapientemente erette per il controllo del territorio.
Perchè Partecipare?
Il Paesaggio
Colline intersecate una all’altra.
Boschi e coltivi magicamente incastonati fra loro a formare un puzzle di colori disseminato qua e la da piccole caratteristiche costruzioni in pietra locale, in dialetto astigiano detti “ciabot”.
Le “Langhe”, termine con diverse definizioni etimologiche, indica una zona geografica a sud del Piemonte conosciuta e apprezzata dagli amanti del buon cibo e ottimo vino. Un territorio dove la natura regna ancora sovrana e il tempo sembra essersi fermato.
La vita contadina caratterizza i piccoli paesi e le tipiche costruzioni in pietra locale che si integrano magicamente con il territorio creano uno stupefacente connubio.
Monastero Bormida, San Giorgio Sacarampi, Olmo Gentile, Roccaverano e la sua frazione Vengore saranno gli incredibili luoghi del cammino di cui, ora, non vi dirò nulla.
Vi meraviglierete strada facendo.
Camminare …un toccasana per il nostro fisico
Non c’è migliore attività.
Sana, semplice, alla portata di tutti, adatta ad ogni età.
Il farlo in compagnia, condividendo un unico stile di vita, tessendo nuove amicizie, raccogliendo intense emozioni, darà alla vostra esperienza quel valore aggiunto che la renderà indelebile nel vostro cuore.
Il percorso nella sua totalità ha uno sviluppo di 30 km, una distanza che sommata all’altimetria dovrà essere affrontata dai più allenati. È prevista comunque un alternativa meno impegnativa per permettere anche ai meno allenati di poter far parte del lungo “serpentone” di persone desiderose di trascorrere una giornata a completo contatto con la natura.
La partenza del percorso “corto” sarà dal paese di San Giorgio e da lì, evitando il tratto più impegnativo, i km totali saranno 18.
Preparate gli scarponcini e controllate lo zainetto…domenica 8 Maggio è alle porte.
Essere parte di un grande gruppo e condividere una bella esperienza
Il gruppo trasmette energia, trascina, sostiene, ci dà sicurezza.
Questi tipi di eventi, altamente aggreganti, creano un coinvolgimento emotivo sensazionale e adrenalinico.
La lunga fila di camminatori che vedrai davanti a te sarà il tuo traino e, a tua volta, Tu sarai traino per chi ti seguirà. Una sorta di catena energetica positiva che ti darà sensazione di benessere e serenità.
Il gruppo sarà composto da diverse tipologie di “walkers”…podisti, famiglie con bambini (alcuni piccolissimi trasportati a spalla), gruppi di nordik walkers (i camminatori che usano le racchette), gruppi CAI provenienti da diverse regioni e tantissimi amici a quattro zampe.
Dunque non ti resta che presentarti alla partenza l’8 maggio a Monastero Bormida, iscriverti, ritirare il tuo personale Voucer ( ma di questo vi parlerò dopo…) e camminare condividendo emozioni.
Ancora meglio sará se coinvolgerai i tuoi amici…
Mettersi alla prova
Quale migliore occasione per farlo!
Raggiungere un obiettivo, qualunque esso sia, accresce la nostra autostima, condizione necessaria per ricaricare animo e fisico.
Non posso assolutamente dirvi che il “Giro delle 5 Torri” sia una camminata facile, ma posso suggerirvi la possibilità di scegliere il percorso corto e con un po di determinazione raggiungerete il traguardo.
Dunque scegliete l’itinerario adatto a voi, preparate l’attrezzatura, caricate le “batterie” e…unitevi al gruppo.
L’organizzazione
Anni di lavoro e una continua manutenzione per creare e rendere fruibile in modo permanente un’ itinerario di rara bellezza.
I componenti del CAI di Acqui Terme, artefici dell’ immenso lavoro, hanno reso praticabile questo importante anello di 30 km segnalandolo perfettamente sia con losanghe di colore giallo che con paletti verticali posizionati negli incroci principali.
Negli ultimi anni sono stati aggiunti ad integrazione della già abbondante segnaletica, loghi di colore rosso e bianco per i tratti scorrevoli e una torre stilizzata in plastica bianca per le deviazioni più importanti.
Oltre a questo importante lavoro per la tracciatura va ricordato il notevole dispendio di energie per la gestione delle emergenze, la sicurezza sul percorso e l’organizzazione dei punti di ristoro (quattro sull’ itinerario) dove sarà possibile rifocillarsi con bibite, panini, marmellate, uva passa e perché no…un buon bicchiere di vino.
Sicuramente lo saprete ma mi fa piacere comunque ricordare che tutto questo lavoro è opera di volontari. Persone che dedicano il loro tempo libero per valorizzare e condividere la bellezza paesaggistica che li circonda.
Quale miglior modo per ringraziare se non quello di partecipare?
La polenta finale
Il piatto tipico di Monastero Bormida è proprio la polenta.
Ogni anno la seconda domenica di marzo dal lontano 1573, la piazza medioevale antistante il castello è teatro della Sagra del Polentone. Una bellissima rievocazione storica con centinaia di figuranti in costume che termina con lo scodellamento di una enorme polenta.
Proprio questo tipico piatto sarà servito nel caratteristico cortile all’interno del Catello appena terminata la camminata. Cibo semplice ma sostanzioso, ottimo per recuperare le calorie bruciate camminando.
Dunque location perfetta per chiudere in bellezza la giornata.
Ricordate di non perdere il buono per il pranzo che vi verrà consegnato all atto dell’iscrizione.
L’attestato con i timbri…una bella soddisfazione!
Io li ho conservati tutti!
Ad ogni torre è d’obbligo, a costo di aspettare in fila, ottenere il proprio timbro che attesterà il passaggio! Un rituale assolutamente da rispettare. La certificazione di aver effettuato tutto il percorso…nel rispetto delle regole.
E poi quando torni a casa, con grande soddisfazione, lo conservi nella scatola dei ricordi, in attesa di mostrarlo alla fine di un pranzo natalizio quando attorno alla tavola si sfogliano le vecchie fotografie ormai ingiallite ma, aimè, vere testimoni del tempo passato.
Poter dire…io c’ero!
Una gran belle soddisfazione!
Non importa come…se camminando , se correndo, se pedalando.
Non importa quanto…se il lungo, se il corto oppure solo una piccola parte.
L’importante è esserci!
Tornare a casa con il cuore “pieno di emozioni”
Emozioni indelebili che ti restano dentro.
Colori, sapori, scorci, suoni, silenzi…il calore del gruppo, la condivisione reciproca, la gioia e la soddisfazione.
Che dite …possono bastare?
Amare una volta di più questo bellissimo territorio
Le immagini sono meglio di tante parole…ammiratele.